CRITICA

L’iconoclastia ha una tradizione antica; il suo più forte consolidamento si trova nella Bibbia,

Furono “iconoclasti“, in questo senso, i futuristi italiani, ma anche i suprematisti russi, gli astrattisti in genere.

Iconoclast game si inserisce in quest’ultima tradizione. Si tratta di un video-game: il fruitore deve compiere una specie di viaggio (con trappole e trucchi di vario genere) attraverso l’intera storia dell’arte occidentale.

Lo farà impersonandosi in una figura simbolica, quella del dadaista Marcel Duchamp, che fu un iconosclasta per eccellezza.

Episodio dopo episodio si trascorre per la chiesa di Sant’Apollinare in classe, il Compianto sul Cristo morto di Giotto, Paolo Uccello, il David di Michelangelo, Caravaggio, L’Innocenzo X di Velàzques, il Campo di grano con corvi di Van Gogh etc., imparando in fondo anche qualcosa sull’arte stessa

Critica 1

2002 Tecnica: pittura-happening-installazione.

Sinossi: Una operazione artistica tra narcisismo fisso ed erotismo volatile: il pavone specchio (nel dipinto installazione) e gli organi genitali/volanti (nel video di Icaro:Firenze=Dioniso:X, trasmesso insieme alla diretta della danza di Piero Leccese che unisce simbolicamente tempi e spazi altrimenti scissi).

L’inaugurazione di una pittura-installazione (Aria di vetro) di Lorenzo Pizzanell è l’occasione per la danza di Piero Leccese, in forma di video-happening. Il danzatore interpreta, in ripresa diretta a breve distanza, l’autoritratto dipinto.

Nello stesso tempo la danza dialoga con la musica del video Icaro giustapposto con un monitor a fianco al video della diretta) mettendo così in scena la relatività spazio temporale. Va sottolineato che già il dipinto rappresenta l’immagine fissa che dialoga con quella in movimento (del vetro semi- specchiante) creando un’opera di pittura che ha il carattere d’installazione, d’interscambio con lo spazio circostante. Due video: uno in diretta (della danza), l’altro preregistrato (Icaro del 1998).

2002 Tecnica: pittura-happening-installazione.

Sinossi: Una operazione artistica tra narcisismo fisso ed erotismo volatile: il pavone specchio (nel dipinto installazione) e gli organi genitali/volanti (nel video di Icaro:Firenze=Dioniso:X, trasmesso insieme alla diretta della danza di Piero Leccese che unisce simbolicamente tempi e spazi altrimenti scissi).

L’inaugurazione di una pittura-installazione (Aria di vetro) di Lorenzo Pizzanell è l’occasione per la danza di Piero Leccese, in forma di video-happening. Il danzatore interpreta, in ripresa diretta a breve distanza, l’autoritratto dipinto.

Nello stesso tempo la danza dialoga con la musica del video Icaro giustapposto con un monitor a fianco al video della diretta) mettendo così in scena la relatività spazio temporale. Va sottolineato che già il dipinto rappresenta l’immagine fissa che dialoga con quella in movimento (del vetro semi- specchiante) creando un’opera di pittura che ha il carattere d’installazione, d’interscambio con lo spazio circostante. Due video: uno in diretta (della danza), l’altro preregistrato (Icaro del 1998).

2002 Tecnica: pittura-happening-installazione.

Sinossi: Una operazione artistica tra narcisismo fisso ed erotismo volatile: il pavone specchio (nel dipinto installazione) e gli organi genitali/volanti (nel video di Icaro:Firenze=Dioniso:X, trasmesso insieme alla diretta della danza di Piero Leccese che unisce simbolicamente tempi e spazi altrimenti scissi).

L’inaugurazione di una pittura-installazione (Aria di vetro) di Lorenzo Pizzanell è l’occasione per la danza di Piero Leccese, in forma di video-happening. Il danzatore interpreta, in ripresa diretta a breve distanza, l’autoritratto dipinto.

Nello stesso tempo la danza dialoga con la musica del video Icaro giustapposto con un monitor a fianco al video della diretta) mettendo così in scena la relatività spazio temporale. Va sottolineato che già il dipinto rappresenta l’immagine fissa che dialoga con quella in movimento (del vetro semi- specchiante) creando un’opera di pittura che ha il carattere d’installazione, d’interscambio con lo spazio circostante. Due video: uno in diretta (della danza), l’altro preregistrato (Icaro del 1998).