1996

SOS-PESI (sessi malati)

(Installazione)

Struttura

4 aste per trasfusioni di sangue in alluminio, vetri soffiati colorati, tubicini di PVC, monitor che cattura in diretta il passaggio degli spettatori, riproduttore stereo autoreverse con nastro magnetico contenente suono di risucchi di liquidi a ciclo continuo.

Soffiatore dei vetri:
Francesco Aiazzi

Dimensioni:
altezza max. aste di mt.2. Distanza leggermente variabile secondo lo schema compositivo

GEMMA CORNETTI

dalla tesi di Laurea Lorenzo Pizzanelli -Autore e regista multimediale (pag. 60, 61)

In Sos-Pesi (Sessi Malati) Pizzanelli appende a delle aste per trasfusione in alluminio vetri soffiati colorati da forme allusive agli organi riproduttivi maschili e femminili, ed un monitor per catturare in diretta il passaggio degli spettatori, che di fatto diventano parte integrante dell’opera.
Per Pizzanelli c’è una sospensione tra due mondi. Il suono dei risucchi di liquidi che rinfonde un’alimentazione e raccoglie l’s.o.s degli “organi genitali che appaiono fragili e pesanti alambicchi di nuove quanto arcaiche alchimie”…..
In Sos-pesi, tuttavia, semplicemente ci si vede catturati dal piccolo monitor. I sessi appesi dell’opera sembrano dialogare con l’opera di Louise Bourgeois, La Fanciulla….