2001

CAPOLINEA FU-TURISTA

(Performance)

Sinossi: Un Capolinea spirituale quello che risulta da un bus fermo, dove i video proiettati sui finestrini danno l’apparenza che il Bus si muova. Un carrello da supermarket che sostiene il proiettore video è spinto da due mucche pazze in costume che seguono una linea bianca, un’ellisse che circoscrive il Bus fermo, come una piazzola simbolica.

Si tratta però di un viaggio turistico virtuale (anche nel senso di falso) nella città eterna: Roma. Comprendiamo così di trovarci su una Navetta Turistica; le immagini che scorrono sui finestrini sono quelle di una città con i colori virati al giallo, al rosso, al verde, come una vecchia cartolina, con in più un video pornografico che riappare ritmicamente sui paesaggi romani, a suggerire l’interferenza delle telecomunicazioni. Le immagini porno sui monumenti sono a sottolineare una percezione della bellezza ormai perversa e consumistica. In contemporanea al video proiettato sui finestrini, all’interno del Bus, c’è un altro video che trasmette un TeleGiornale, sorta di blob visivo di TG italiani.
In questo caso c’è l’audio, un testo che copre le voci degli speakers, riassumendo il senso di spaesamento culturale, un Manifesto artistico provocatorio, anch’esso virato: Fu-Turista anziché Futurista (tutto attaccato).

Due scimmioni fanno salire a branchi gli ignari “turisti –spettatori” per condurli su un viaggio inesistente alla deriva della cultura occidentale. Il controllo dei biglietti e le varie prassi di manovra sono sul “traffico dei pensieri”, sugli scenari del nulla. Le luci sono basse e in tralice, provocando ombre lunghe sull’asfalto, a suggerire piani inclinati della stessa coscienza.