HIGH TECH ART

La sollecitazione dei temi dell’HOMO CYBER, l’incontro tra macchina e uomo, non lascia indifferenti gli artisti che presto affrontano con prospettive differenti la materia artistica legata alle nuove tecnologie. Una constatazione che le evoluzioni e le tecniche informatiche sono spunti preziosi.
Si tratta di una ricerca appena agli inizi nella sua “Opera4” (Omaggio al Buonarroti) congegnata con la Facoltà di Ingegneria e sistemi informatici dell’Università di Firenze.

L’artista diventa regista di un gruppo di tecnici ed ingegneri che lo coadiuvano nell’attività della messa in opera del progetto che intreccia

intuizione e necessità interiore dell’artista con le capacità e le sensibilità dei collaboratori.

L’apice di questo connubio avviene in occasione di Futuroma, nel 2009, con il progetto realizzato dal Comune di Roma per celebrare il Centenario della nascita del movimento Futurista. Questo evento permette a Pizzanelli di realizzare una video-performance-installazione-interattiva-net art basata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Un’opera di alta tecnologia: “Marinetti4” (Marinetti alla quarta); occasione propizia, oltrettutto, di palesare l’ammirazione che sempre ha dimostrato per la ricerca futurista dell’esaltazione della macchina e della tecnologia.